Dolore retro Bulbare, Tempiale, mal di Testa, Cervicalgie, Lombalgie e molti altri ...

Tali SINTOMI sono un campanello di ALLARME della presenza di un PROBLEMA, il quale può essere di natura Patologica o Biomeccanica.
In presenza di diagnosi Cliniche e Strumentali di patologie definite, è doveroso in primis seguire le prescrizioni del proprio Medico di fiducia.

A seguire, rimangono le CAUSE e le CONCAUSE di natura Biomeccanica, originate da tensioni muscolari prolungate dell’apparato visivo.
Spesso sono RILEVANTI in quanto si sommano alla patologia o cronicizzando ne sono l’origine, per cui in presenza di tali sintomi è sempre buona norma verificare la funzionalità e l’adeguatezza degli occhiali in uso.

è un DATO di FATTO

come tutte le disfunzioni visive dovute a Vizi refrattivi non corretti o all’utilizzo di occhiali non adeguati alle attività svolte, GENERANO INEVITABILMENTE delle tensioni ai muscoli oculari, le quali come in tutti i muscoli del nostro organismo, se prolungate generano contratture ed infiammazioni muscolari e attraverso il circuito nervoso si propagano in tutto l’organismo.

Inizialmente producono Affaticamenti e Fastidi, ma a seguire producono Sintomi dolorifici, i quali dalla zona oculare si propagano al capo, alla cervicale, alle spalle e poi in tutto l’organismo, limitando inevitabilmente le PRESTAZIONALITA’ a vari livelli.

E’ un DATO di FATTO come queste, nell’80% dei casi siano CAUSATE dal mancato o dall’utilizzo di occhiali inadeguati alle varie attività svolte, da occhiali di SERIE o ASSEMBLATI e se trascurate cronicizzano sfociando in vere e proprie Patologie.

Le CAUSE più frequenti:

  • La mancata o parziale correzione dei vizi refrattivi, dovuta all’uso saltuario dell’occhiale.
  • L’occhiale da lontano utilizzato anche per le attività ravvicinate e prossimali prolungate.
  • Gli occhiali di grandi dimensioni nei quali è sicuramente decentrato il punto focale.
  • I premontati e gli occhiali in promozione, necessariamente dotati di lenti di serie e spesso di dubbia qualità (nessuno fa i miracoli)
  • Come prassi diffusa, occhiali realizzati sulla base della scelta autonoma su una rastrelliera o sul web, di una montatura avente come unici requisiti l’estetica e la prescrizione diottrica, quindi privi di ogni altro parametro relativo all’utilizzatore a livello Morfologico, Biometrico e del contesto Ambientale ed Ergonomico d’uso.
  • La sotto correzione dovuta ad un occhiale datato oppure voluta per agevolare la tollerabilità dell’occhiale, come spesso avviene nei casi di astigmatismo e miopia.
  • La mancata o errata valutazione delle distanze di focalizzazione e della destinazione d’uso nelle attività PROSSIMALI e RAVVICINATE

E’ cultura diffusa prestare attenzione alla scelta delle scarpe in funzione alle attività da svolgere e alle relative PRESTAZIONI attese.

Le PRESTAZIONI dell’occhiale dipendono essenzialmente dalle SCELTE in termini di TIPOLOGIA e TECNOLOGIA costruttiva delle lenti,
dalla loro correlazione con la dimensione, forma, calzata e assetto della montatura,
l’esatta focalizzazione alle varie distanze di utilizzo, la personalizzazione in base ai parametri Biometrici ed Ergonomici individuali,
tutti elementi che concorrono a determinare il COMFORT, il BENESSERE, la PRODUTTIVITA’ e le differenze sul PREZZO.