E' un DATO di FATTO:

Terminato il periodo lavorativo in cui l’individuo esprime il massimo delle sue prestazionalità, si entra nella terza fase di vita nella quale cambia radicalmente il trascorrere della giornata, in quanto viene improntata al tempo libero, al riposo, agli hobbies, alle occupazioni domestiche, anche  per l’inevitabile e progressivo affievolirsi delle forze fisiche unitamente alle crescenti fragilità dell’organismo.

  • Si deambula sempre meno sia perché si vive di più la casa, sia perché progressivamente diventa sempre più difficoltoso e incerto muoversi.
    Le attività nell’ambito domestico consentono tempistiche più lente e maggior soddisfazione nell’acquisire la piena autonomia individuale.

  • Si dedica maggior tempo alla lettura del giornale, dei libri, alle parole crociate, alle trasmissioni televisive, alle partite a carte con gli amici, al cucito, al ricamo, ai ferri da maglia, ai lavori domestici e quant’altro, in sintesi tutte quelle attività trascurate durante il periodo lavorativo e nel contempo richiedenti minori risorse fisiche ma di contro maggiori risorse sensoriali come la visione e l’udito.

  • E’ anche la stagione delle patologie e delle fragilità della terza età, le quali a loro volta e secondo la gravità, impongono ulteriori limitazioni sia fisiche che sensoriali, basti pensare al dilagare della Maculopatia negli over sessanta.

  • Il totale azzeramento della “Capacità Accomodativa del cristallino” rende difficoltosa qualsiasi attività prossimale o ravvicinata.
    Se attuata senza l’occhiale adeguato per una corretta e precisa  focalizzazione induce affaticamento visivo, rossore, bruciore e secchezza oculare, tensioni craniali e cervicali per cui anche le semplici attività su citate diventano difficoltose e fonte di rinunce e malessere.
Le TECNOLOGIE non hanno limiti
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Cambiano radicalmente i BISOGNI

  • Nelle attività domestiche, e ancor di più se sedentarie o allettate,  risultano rilevanti ed essenziali le prestazionalità della FUNZIONE VISIVA come dell’UDITO, in quanto SOLO attraverso tali sensi è possibile espletare le funzioni BASILARI ed ESSENZIALI su citate e mantenere una qualità di vita dignitosa.

  • Ogni deprivazione anche piccola di tali FUNZIONI, condanna l’individuo ad una progressiva riduzione della propria AUTONOMIA ed una sensibile riduzione dell’AUTOSUFFICIENZA fino al limite estremo di una vita vegetativa.

    di CONTRO … è un dato di fatto:

  • Le persone anziane sono le più trascurate e spesso relegate in solitudine nella propria abitazione o nelle case di riposo, situazioni nelle quali per beneficiare di una dignitosa QUALITA’ di VITA, sono ancor più bisognose della propria piena AUTONOMIA ed AUTOSUFFICIENZA.

  • Nella maggioranza dei casi utilizzano occhiali datati per cui poco prestazionali, in quanto nella maggioranza dei casi vengono sottoposti a visita del Medico Oculista solo in presenza di patologie o problematiche ritenute importanti.

  • Inoltre è cultura diffusa sia fra gli Operatori sia fra i familiari, come in presenza di patologie visive gravi non vi sia nulla da fare, mentre nella realtà, da anni esistono una miriade di TECNOLOGIE estremamente utili e prestazionali per godere di una QUALITA’ di VITA ottimale.

TECNOLOGIE OTTICHE, ELETTRONICHE e DOMOTICHE

in grado di restituire la piena AUTONOMIA ed AUTOSUFFICIENZA a qualsiasi livello:

  • Strumentazione innovativa atta a valutare l’entità del residuo visivo anche nel caso di Ridotte Acuità Visive, Ipovedenti e soggetti non collaboranti, non trasportabili o allettati, come pure Non Vedenti totali.
  • Occhiali altamente performanti “su MISURA” in grado di compensare eventuali riduzioni della sensibilità oculare.
  • Occhiali Ipercorrettivi, Sistemi Telescopici per Vicino e per Lontano, Videoingranditori, oltre a una serie di ausili ingrandenti e quant’altro.
  • Apparecchiature elettroniche per la lettura di libri e giornali con trasferimento dei contenuti in sintesi vocale.
  • Ausili parlanti come: Orologi, Bilance, Cellulari, Lavatrici, Termostati, Telecomandi, Automazioni e altri ausili per ogni esigenza.
  • Ausili tattili con finalità paritetiche a quelli su citati.

    La loro UTILITA’ e PRESTAZIONALITA’ è fuori discussione in quanto sono ausili Clinicamente testati e nella maggioranza dei casi contemplati dalla normativa nazionale del “NOMENCLATORE TARIFFARIO” D.M. 27 agosto 1999 n. 332, in forza del quale spesso a carico del Servizio Sanitario Nazionale, con il quale siamo convenzionati e fornitori per il territorio nazionale.

Non esistono i MIRACOLI ma esistono le TECNOLOGIE in grado di assicurare la piena AUTONOMIA ed AUTOSUFFICIENZA …
servono Conoscenze, Cultura, Protocolli Operativi Innovativi, Amore per il prossimo e Volontà di MIGLIORARE la loro QUALITA’ di VITA

Tecnologie, Professionalità e Sensibilità ... CAMBIANO la QUALITA' di VITA